BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "In questo momento non solo l'Unione Europea sta parlando con una sola voce e la Nato anche ma insieme stanno costituendo una sola voce. Questa unione è il più grande deterrente a far andare avanti Putin e dobbiamo continuare a dimostrarlo". Così Luigi Di Maio, ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, a margine della riunione Nato a Bruxelles.
"L'Unione Europea dal mio punto di vista e da quello del governo italiano rappresenta la più importante delle istituzioni di pace e dobbiamo continuare a renderla unita come abbiamo dimostrato ieri sulla Direttiva rifugiati e come stiamo dimostrando - ha proseguito -. Dobbiamo continuare ad implementare azioni comuni perchè i russi, in particolare Putin, avevano scommesso sul dividere i paesi dell'Unione Europea e non ci sono riusciti. Non avendo raggiunto questo obiettivo il loro nervosismo è evidente. I russi credevano di concludere il conflitto in due giorni e invece, grazie al Presidente Zelensky, al governo ucraino, all'esercito e al popolo ucraino questo non è stato possibile, c'è una resistenza europea in Ucraina che sta difendendo la democrazia perchè la guerra di Putin è contro la democrazia, non contro un popolo ma contro un modello", ha aggiunto il ministro Di Maio.
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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “In questo momento non solo l’Unione Europea sta parlando con una sola voce e la Nato anche ma insieme stanno costituendo una sola voce. Questa unione è il più grande deterrente a far andare avanti Putin e dobbiamo continuare a dimostrarlo”. Così Luigi Di Maio, ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, a margine della riunione Nato a Bruxelles.
“L’Unione Europea dal mio punto di vista e da quello del governo italiano rappresenta la più importante delle istituzioni di pace e dobbiamo continuare a renderla unita come abbiamo dimostrato ieri sulla Direttiva rifugiati e come stiamo dimostrando – ha proseguito -. Dobbiamo continuare ad implementare azioni comuni perchè i russi, in particolare Putin, avevano scommesso sul dividere i paesi dell’Unione Europea e non ci sono riusciti. Non avendo raggiunto questo obiettivo il loro nervosismo è evidente. I russi credevano di concludere il conflitto in due giorni e invece, grazie al Presidente Zelensky, al governo ucraino, all’esercito e al popolo ucraino questo non è stato possibile, c’è una resistenza europea in Ucraina che sta difendendo la democrazia perchè la guerra di Putin è contro la democrazia, non contro un popolo ma contro un modello”, ha aggiunto il ministro Di Maio.
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