BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - "L'Europa è al fianco di coloro che hanno bisogno di protezione. Tutti coloro che fuggono dalle bombe di Putin sono i benvenuti in Europa. Forniremo protezione a coloro che cercano riparo e aiuteremo coloro che cercano un modo sicuro per tornare a casa". Lo afferma Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, presentando le proposte per la protezione delle persone che fuggono dalla guerra in Ucraina.
In particolare, la Commissione propone di attivare la direttiva sulla protezione temporanea per offrire assistenza alle persone in fuga. Secondo quanto reso noto in un comunicato della Commissione, in base a questa proposta, a coloro che fuggono dalla guerra sarà concessa protezione temporanea nell'Unione europea, cioè sarà dato loro un permesso di soggiorno e avranno accesso all'istruzione e al mercato del lavoro. Allo stesso tempo, la Commissione sta anche proponendo linee guida operative per aiutare gli Stati membri a gestire gli arrivi alle frontiere e raccomanda di istituire corsie speciali di sostegno di emergenza per incanalare gli aiuti umanitari. "Dall'invasione militare russa dell'Ucraina - è sottolineato nella nota -, oltre 650 mila persone sono fuggite nei vicini Stati membri dell'UE".
(ITALPRESS).
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “L’Europa è al fianco di coloro che hanno bisogno di protezione. Tutti coloro che fuggono dalle bombe di Putin sono i benvenuti in Europa. Forniremo protezione a coloro che cercano riparo e aiuteremo coloro che cercano un modo sicuro per tornare a casa”. Lo afferma Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, presentando le proposte per la protezione delle persone che fuggono dalla guerra in Ucraina.
In particolare, la Commissione propone di attivare la direttiva sulla protezione temporanea per offrire assistenza alle persone in fuga. Secondo quanto reso noto in un comunicato della Commissione, in base a questa proposta, a coloro che fuggono dalla guerra sarà concessa protezione temporanea nell’Unione europea, cioè sarà dato loro un permesso di soggiorno e avranno accesso all’istruzione e al mercato del lavoro. Allo stesso tempo, la Commissione sta anche proponendo linee guida operative per aiutare gli Stati membri a gestire gli arrivi alle frontiere e raccomanda di istituire corsie speciali di sostegno di emergenza per incanalare gli aiuti umanitari. “Dall’invasione militare russa dell’Ucraina – è sottolineato nella nota -, oltre 650 mila persone sono fuggite nei vicini Stati membri dell’UE”.
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