TORINO (ITALPRESS) - Per la terza stagione di fila la Juventus esce agli ottavi di finale di Champions League. Dopo che nel 2019/2020 era stato il Lione a eliminare la squadra di Maurizio Sarri e nel 2020/2021 era toccato al Porto a estromettere quella di Andrea Pirlo, quest'anno è stato il Villarreal a far fuori il gruppo allenato da Massimiliano Allegri. Impeccabile la squadra di Unai Emery che, dopo aver chiuso quasi ogni varco alla Juve, nel secondo tempo ha messo ko i bianconeri con un uno-due micidiale e ha poi completato l'opera nel recupero vincendo per 3-0. Partenza timida della Juventus che, pur senza alzare il ritmo, ha piano piano preso in mano le redini della partita trasferendo il proprio baricentro nella metà campo del Villarreal. I bianconeri si sono resi pericolosi in due occasioni nella prima parte di gara, prima con Morata il cui colpo di testa all'11' ha trovato la respinta di Rulli e poi con Vlahovic che su un cross rasoterra dalla sinistra di De Sciglio ha battuto con il mancino a botta sicura colpendo la traversa. Ripresa sulla falsa riga della prima frazione con la Juventus che ha tenuto per lunghi tratti il controllo del possesso palla e ha cercato di allargare le maglie chiuse dalla squadra di Emery e gli ospiti che hanno cercato di colpire di rimessa. L'azione che ha regalato il vantaggio agli spagnoli è però arrivata su calcio di rigore grazie ai neo entrati Coquelin e Gerard Moreno: il primo è stato atterrato in area da Rugani e dopo un consulto al VAR, l'arbitro Marciniak ha assegnato un calcio di rigore netto che il secondo non ha sbagliato. Il colpo di grazia è arrivato a cinque minuti dal termine, quando da un corner di Parejo è stato Aurier a sfiorare sul primo palo e sulla sfera si è avventato Pau Torres che ha messo nel sacco. Ultimo affondo al secondo minuto di recupero, quando Danjuma ha segnato il secondo rigore su fallo di mano in area di de Ligt.
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TORINO (ITALPRESS) – Per la terza stagione di fila la Juventus esce agli ottavi di finale di Champions League. Dopo che nel 2019/2020 era stato il Lione a eliminare la squadra di Maurizio Sarri e nel 2020/2021 era toccato al Porto a estromettere quella di Andrea Pirlo, quest’anno è stato il Villarreal a far fuori il gruppo allenato da Massimiliano Allegri. Impeccabile la squadra di Unai Emery che, dopo aver chiuso quasi ogni varco alla Juve, nel secondo tempo ha messo ko i bianconeri con un uno-due micidiale e ha poi completato l’opera nel recupero vincendo per 3-0. Partenza timida della Juventus che, pur senza alzare il ritmo, ha piano piano preso in mano le redini della partita trasferendo il proprio baricentro nella metà campo del Villarreal. I bianconeri si sono resi pericolosi in due occasioni nella prima parte di gara, prima con Morata il cui colpo di testa all’11’ ha trovato la respinta di Rulli e poi con Vlahovic che su un cross rasoterra dalla sinistra di De Sciglio ha battuto con il mancino a botta sicura colpendo la traversa. Ripresa sulla falsa riga della prima frazione con la Juventus che ha tenuto per lunghi tratti il controllo del possesso palla e ha cercato di allargare le maglie chiuse dalla squadra di Emery e gli ospiti che hanno cercato di colpire di rimessa. L’azione che ha regalato il vantaggio agli spagnoli è però arrivata su calcio di rigore grazie ai neo entrati Coquelin e Gerard Moreno: il primo è stato atterrato in area da Rugani e dopo un consulto al VAR, l’arbitro Marciniak ha assegnato un calcio di rigore netto che il secondo non ha sbagliato. Il colpo di grazia è arrivato a cinque minuti dal termine, quando da un corner di Parejo è stato Aurier a sfiorare sul primo palo e sulla sfera si è avventato Pau Torres che ha messo nel sacco. Ultimo affondo al secondo minuto di recupero, quando Danjuma ha segnato il secondo rigore su fallo di mano in area di de Ligt.
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